martedì 20 luglio 2021

ALLA SCOPERTA DI PIPPI CALZELUNGHE

 Tre bambini costruiscono un aereoplano di legno che vola pedalando come una bicicletta e ad un certo si ritrovano sopra la cima di un vulcano in fase di eruzione! Solo una gran determinazione permette ai tre di passare attraverso l’enorme nuvola di fumo che si è creata, indenni e solo un po’ anneriti!

Si tratta della prima parte del film “Pippi Calzelunghe e i pirati di Taka-Tuka” che sia io che mio figlio guardiamo ogni volta a bocca aperta!

Per lui è un’avventura fantastica che vorrebbe vivere realmente (!) e per me un’immersione nel mondo meraviglioso dell’immaginazione e della creatività dei bambini che “purifica” da visioni e condizionamenti sempre troppo “adultocentrici”..


Questa invece è l’edizione pubblicata da Salani nel 2015 in occasione dei 70 anni dalla prima uscita dello straordinario racconto di Astrid Lindgren, pubblicato per la prima volta nel 1945 e poi tradotto in 65 lingue!

 Abbiamo un po’ approfondito la storia dell’autrice e abbiamo scoperto che il nome di Pippi Calzelunghe era stato inventato dalla figlia Karin costretta a letto da una polmonite.

Karin chiedeva ogni sera a mamma Astrid di inventare per lei una storia che avesse Pippi come protagonista, e così ne è nato un romanzo con 24 racconti, trasposti poi in una serie televisiva nel 1969 (arrivata in Italia per la prima volta nel 1970) e in una serie animata (1998).

Il libro parla delle avventure di questa bambina “eccezionale” di 10 anni accompagnata dalla sua fedele scimmietta, il signor Nilsson, e da un cavallo bianco a pois neri chiamato Zietto.



 
Pippi è una bambina ribelle e irriverente che si sottrae sistematicamente alle “convenzioni” che la vorrebbero una diligente studentessa..si rifiuta pertanto di andare a scuola preferendo intraprendere fantastici viaggi alla scoperta di nuovi mondi e possibilità.

Condivide le sue avventure con altri due bambini, Tommy di 9 anni e Annika di 8, che pur essendo più “diligenti”, si lasciano coinvolgere dalle stravaganze della loro amica perché sempre accattivanti e divertenti!

 

 

Qualcuno potrebbe scandalizzarsi ancora oggi di fronte alle intemperanze della nostra eroina, considerando le sue azioni diseducative..ma sarebbe ancora una volta una visione troppo “adultocentrica”..dal mio punto di vista i bambini, al quale il racconto è destinato, colgono soprattutto l’aspetto fantastico e immaginativo, la voglia di creare LIBERAMENTE e di realizzare i propri intenti, con una determinazione nella quale identificarsi POSITIVAMENTE.  

 Per dirla con le parole di Gianni Rodari, Pippi pratica costantemente “l’arte della fantastica”, applicandola alla sua realtà quotidiana..sembrerebbe una contraddizione, ma come diceva lo stesso Rodari : “..la fantasia gioca tra reale e immaginario, in un’altalena che ritengo molto istruttiva, anzi, addirittura INDISPENSABILE PER IMPADRONIRSI FINO IN FONDO DEL REALE, rimodellandolo”.

E’ questo “esercizio” che diverte e fa bene ai bambini che leggono Pippi Calzelunghe..

La stessa autrice, Astrid Lindgren, affermava che:

 “Everything great that ever happened in this world happened first in somebody’s   imagination.”

E ancora:

“Io scrivo per divertire il bambino che c’è in me e posso solo sperare che, nel fare questo, io riesca a divertire anche qualche altro bambino”

“..Se sono stata capace di rallegrare anche una sola infanzia triste, allora sono soddisfatta”

  

Alla fine della nostra piccola ricerca sul mondo di Pippi Calzelunghe, abbiamo scoperto che in Svezia, dove l’autrice è nata, e precisamente a Vimmerby (sud di Stoccolma), esiste un parco giochi a tema dove si possono incontrare tutti i personaggi del romanzo e assistere a vari spettacoli!


 
Invece sull’isola di Gotland, a Visby, dove sono stati girati la maggior parte degli episodi televisivi, c’è la famosa Villa Villacolle dove abitava Pippi!

Un giorno ci andremo anche noi, per ora continuiamo a SOGNARE e FANTASTICARE..

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