giovedì 22 luglio 2021

DANTE IL GIGANTE

 OGGI VI RACCONTIAMO UNA STORIA INVENTATA DA NOI...

C'ERA UNA VOLTA UN GIGANTE DI NOME DANTE. 

UN GIORNO PERSE UNA MANO E LA CERCO' INVANO... 

 

QUANDO ALLA FINE LA TROVO', FELICE SE LA RIATTACCO'!


 

MA DOPO UN PO' PERSE UN PIEDE, COME E' POSSIBILE CI SI CHIEDE...


 

 E' UN GIGANTE  SMEMORATO, COS'ALTRO AVRA' DIMENTICATO?

 OH NO! ORA HA PERSO ANCHE UN OCCHIO ED UN CIUFFO DI CAPELLI...


NON GLI RIMANE ALTRO DA FARE CHE, SU UN PIEDE, DEI SALTELLI!

 SALTELLANDO, SALTELLANDO, ARRIVO' IN CITTA' E TROVO' SAI CHE COSA? UNA BELLA NOVITA'!


 

 UN MERCATO GIGANTESCO DI MANI, PIEDI, BOCCHE E CAPELLI... E NON SOLO QUELLI! 


 

IL GIGANTE COMPRO' QUELLO CHE GLI SERVIVA, MA UN PIEDE DELLA SUA MISURA PROPRIO NON LO TROVAVA...

 E COSI' CON UN PAIO DI SCARPE LO SCAMBIO' E DA QUEL GIORNO FELICE SE NE ANDO'!

  
 
FINE 

Ps: le tessere per costruire il gigante, la città e il mercato le abbiamo prese da qui...

 
















martedì 20 luglio 2021

ALLA SCOPERTA DI PIPPI CALZELUNGHE

 Tre bambini costruiscono un aereoplano di legno che vola pedalando come una bicicletta e ad un certo si ritrovano sopra la cima di un vulcano in fase di eruzione! Solo una gran determinazione permette ai tre di passare attraverso l’enorme nuvola di fumo che si è creata, indenni e solo un po’ anneriti!

Si tratta della prima parte del film “Pippi Calzelunghe e i pirati di Taka-Tuka” che sia io che mio figlio guardiamo ogni volta a bocca aperta!

Per lui è un’avventura fantastica che vorrebbe vivere realmente (!) e per me un’immersione nel mondo meraviglioso dell’immaginazione e della creatività dei bambini che “purifica” da visioni e condizionamenti sempre troppo “adultocentrici”..


Questa invece è l’edizione pubblicata da Salani nel 2015 in occasione dei 70 anni dalla prima uscita dello straordinario racconto di Astrid Lindgren, pubblicato per la prima volta nel 1945 e poi tradotto in 65 lingue!

 Abbiamo un po’ approfondito la storia dell’autrice e abbiamo scoperto che il nome di Pippi Calzelunghe era stato inventato dalla figlia Karin costretta a letto da una polmonite.

Karin chiedeva ogni sera a mamma Astrid di inventare per lei una storia che avesse Pippi come protagonista, e così ne è nato un romanzo con 24 racconti, trasposti poi in una serie televisiva nel 1969 (arrivata in Italia per la prima volta nel 1970) e in una serie animata (1998).

Il libro parla delle avventure di questa bambina “eccezionale” di 10 anni accompagnata dalla sua fedele scimmietta, il signor Nilsson, e da un cavallo bianco a pois neri chiamato Zietto.



 
Pippi è una bambina ribelle e irriverente che si sottrae sistematicamente alle “convenzioni” che la vorrebbero una diligente studentessa..si rifiuta pertanto di andare a scuola preferendo intraprendere fantastici viaggi alla scoperta di nuovi mondi e possibilità.

Condivide le sue avventure con altri due bambini, Tommy di 9 anni e Annika di 8, che pur essendo più “diligenti”, si lasciano coinvolgere dalle stravaganze della loro amica perché sempre accattivanti e divertenti!

 

 

Qualcuno potrebbe scandalizzarsi ancora oggi di fronte alle intemperanze della nostra eroina, considerando le sue azioni diseducative..ma sarebbe ancora una volta una visione troppo “adultocentrica”..dal mio punto di vista i bambini, al quale il racconto è destinato, colgono soprattutto l’aspetto fantastico e immaginativo, la voglia di creare LIBERAMENTE e di realizzare i propri intenti, con una determinazione nella quale identificarsi POSITIVAMENTE.  

 Per dirla con le parole di Gianni Rodari, Pippi pratica costantemente “l’arte della fantastica”, applicandola alla sua realtà quotidiana..sembrerebbe una contraddizione, ma come diceva lo stesso Rodari : “..la fantasia gioca tra reale e immaginario, in un’altalena che ritengo molto istruttiva, anzi, addirittura INDISPENSABILE PER IMPADRONIRSI FINO IN FONDO DEL REALE, rimodellandolo”.

E’ questo “esercizio” che diverte e fa bene ai bambini che leggono Pippi Calzelunghe..

La stessa autrice, Astrid Lindgren, affermava che:

 “Everything great that ever happened in this world happened first in somebody’s   imagination.”

E ancora:

“Io scrivo per divertire il bambino che c’è in me e posso solo sperare che, nel fare questo, io riesca a divertire anche qualche altro bambino”

“..Se sono stata capace di rallegrare anche una sola infanzia triste, allora sono soddisfatta”

  

Alla fine della nostra piccola ricerca sul mondo di Pippi Calzelunghe, abbiamo scoperto che in Svezia, dove l’autrice è nata, e precisamente a Vimmerby (sud di Stoccolma), esiste un parco giochi a tema dove si possono incontrare tutti i personaggi del romanzo e assistere a vari spettacoli!


 
Invece sull’isola di Gotland, a Visby, dove sono stati girati la maggior parte degli episodi televisivi, c’è la famosa Villa Villacolle dove abitava Pippi!

Un giorno ci andremo anche noi, per ora continuiamo a SOGNARE e FANTASTICARE..

domenica 11 luglio 2021

PASSIONE "PEANUTS"

 Ciao!

Ho da poco compiuto 8 anni e vi racconto LA STORIA della la mia passione per i fumetti dei PEANUTS.. 


 Questo libro, che ho ricevuto in regalo dalla mia amica, è una raccolta delle strisce più famose disegnate da Charles Schulz, l'inventore dei Peanuts!

Ve lo consiglio!

Le strisce sono organizzate per anno di realizzazione (Anni '50, Anni '60 ecc. fino agli Anni '90) e c'è anche un'introduzione con la descrizione di tutti i personaggi.

Io ho scoperto i fumetti di Charlie Brown un anno fa e da allora NON MI SONO PIU' SEPARATO DA LORO!!


 

Ho provato a disegnarli anch'io, naturalmente, e giorno dopo giorno, ho fatto anch'io una piccola RACCOLTA della quale vi presento alcuni disegni e schizzi..per ora ho copiato quelli di Schulz, in futuro magari proverò ad inventare dei fumetti nuovi!!

Prima di presentarvi la mia raccolta, la mamma vuole condividere alcune frasi di GIANNI RODARI a proposito dei fumetti, che potete trovare nel suo famoso libro "La grammatica della fantasia" a pag. 92-93

"... Dopo aver letto una decina o un centinaio di storie di Paperon dei Paperoni..i ragazzi sono perfettamente in grado di inventarsene altre da soli. Avendo fatto il loro dovere di consumatori, dovrebbero essere messi in condizione di agire da CREATORI.

Inventare e disegnare un fumetto è un esercizio di gran lunga più utile, a tutti i fini, che svolgere un tema sulla festa della mamma o su quella degli alberi. Esso comporta: l'ideazione della storia, il suo "trattamento", la sua strutturazione e organizzazione in vignette, l'invenzione dei dialoghi, la caratterizzazione fisica e morale dei personaggi, ecc.Cose che i bambini qualche volta, essendo intelligenti, si divertono a fare da soli..."

LE MIE PRIME PROVE... (gennaio-febbraio 2021)




 ..CONTINUO... (marzo-aprile 2021)



..E CONTINUO...(maggio-giugno 2021)




Ecco! Ma non finisce qui..vi aggiorneremo sugli sviluppi futuri!!

Intanto auguriamo a tutti i bambini del mondo di non arrendersi mai nel perseguire le loro PASSIONI!!

Ciao ciao!!



QUANDO NASCE UNA VITA (seconda parte)

Questa volta siamo partiti da un altro libro molto interessante che consiglio per i bambini più grandi (direi da 8 anni in sù) in quanto ha ...